SMAU 2011
Anche quest’anno l’appuntamento di fine Ottobre con la più storica fiera tecnologica si è concluso, ovviamente una partecipazione di Synaptica all’evento non poteva mancare, giusto per curiosare un pochino tra gli stand.
Negli anni la fiera si è rimpicciolità sempre più, agli arbori si poteva girare per una settimana e al termine della visita esserci persi qualcosa, ora le cose son cambiate come per la locazione della stessa. Quest’anno la fiera era concentrata in due padiglioni di FieraMilanoCity per la precisione il Pad3 e 4 che sono due piani della stessa struttura.
Non tutti i mali però vengono per nuocere , la SMAU ora ha preso la forma di una fiera orientata principalmente agli operatori del settore quindi (a parte qualche eccezione) l’obbiettivo principale sia degli espositori che dei partecipanti era focalizzato sulla proposta di soluzioni di business.
Sempre presenti gli storici colossi partecipanti alla fiera, che negli anni si son susseguiti a sfidarsi con stand sempre più mirabolanti. Spiccavano per dimensione dello stand IBM , CISCO, Microsoft e riappare il brand Olivetti (ormai di Telecom) anch’esso con uno stand di tutto rispetto.
Tra questi con una piccola lacrimuccia manca SUN che ormai è solo un nome innestato nella barca di Oracle, e rimembrando i vecchi ultraspark non ho resisto a fare una foto a due piccoli gioiellini con ancora il mitico simbolo della società che partori JAVA:
Tra le novità proposte alla fiera che ho avuto modo di notare :
– tante soluzioni POS PC per la gestione della vendita diretta, composti da monitor touch e piccole stampanti fiscali per la sostituzione dei vecchi registratori di cassa.
– moltissime soluzioni di business che si avvalgono delle periferiche mobili, molte per iPhone e iPad. Alcune ma generalmente molto specifiche per Windows Mobile, poco per Android (forse ancora troppo nuovo).
– tante soluzioni per la logistica , ovviamente erano presenti i nomi più famosi.
Insomma in conclusione , una fiera interessante , un pochino mogia dal mio punto di vista ma che merita ancora di essere visitata.
a presto
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