Se stai utilizzando KVM su Ubuntu e hai riscontrato l’errore seguente quando tenti di configurare VNC come protocollo grafico per le tue macchine virtuali:
libvirt.libvirtError: unsupported configuration: chardev 'spicevmc' not supported without spice graphics
Questo post ti guiderà attraverso i passaggi necessari per risolvere questo problema modificando manualmente la configurazione XML della VM.
Prima di apportare modifiche alla configurazione della VM, assicurati che la VM sia spenta.
virsh shutdown
È sempre buona pratica eseguire un backup della configurazione XML prima di modificarla.
virsh dumpxml > vm-config-backup.xml
Apri il file XML della VM per apportare le modifiche necessarie.
virsh edit
All’interno del file XML, cerca la sezione relativa a spicevmc
e rimuovila o commentala:
**Modifica in:**
;
Trova la sezione
e assicurati che sia configurata per VNC:
;
;
In nano
, premi Ctrl + O
per salvare e Ctrl + X
per uscire.
Dopo aver modificato il file XML, ridefinisci la VM con la nuova configurazione.
virsh define vm-config-backup.xml
virsh vncdisplay
L’output sarà simile a :1
, indicando che la porta VNC è 5901
(VNC utilizza 5900 + display number).
sudo ss -tuln | grep 5901
Dovresti vedere qualcosa come:
tcp LISTEN 0 128 0.0.0.0:5901 0.0.0.0:* tcp LISTEN 0 128 [::]:5901 [::]:*
sudo ufw allow 5901/tcp
sudo ufw reload
virsh start
sudo apt install remmina -y
192.168.1.100:5901
).Se preferisci accedere tramite browser senza installare client VNC esterni, puoi configurare noVNC.
sudo apt install git python3-pip -y
git clone https://github.com/novnc/noVNC.git
cd noVNC
pip3 install websocket-client
./utils/launch.sh --vnc localhost:5901 --listen 6080
Questo comando avvierà noVNC e lo renderà accessibile su http://
.
http://:6080/vnc.html
.Seguendo questi passaggi, dovresti essere in grado di risolvere l’errore relativo al chardev 'spicevmc'
e configurare correttamente VNC per accedere al desktop delle tue VM KVM su Ubuntu. Questa configurazione ti permette di utilizzare client VNC esterni o accedere tramite browser utilizzando noVNC, offrendo una maggiore flessibilità nella gestione delle tue macchine virtuali.
Se incontri ulteriori problemi durante la configurazione, verifica attentamente ogni passaggio e assicurati che tutte le impostazioni siano corrette. Non esitare a chiedere ulteriori chiarimenti se necessario!